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Come scegliere un framework e un corso di Project Management

Guida alla Scelta del Framework di Project Management Ideale


Il project management si è evoluto nel corso di decenni per fornire approcci ottimizzati per affrontare l'esigenza chiave della gestione della trasformazione nelle organizzazioni. Sono emersi molti framework o metodologie di project management con questo obiettivo. In alcuni casi, può essere semplice sceglierne uno per un progetto, solitamente quando il framework di project management è già adottato dall'organizzazione o è richiesto da un cliente, un partner o un ente regolatore. Tuttavia, questo non è sempre il caso. In molti casi, non è ancora stato adottato un framework di project management e diventa utile selezionarne uno. Questo breve articolo cercherà di fornire alcune linee guida per orientare la scelta di un adeguato framework di project management e del corso.

 

Indice degli argomenti

Perché adottare un framework di project management di riferimento?

La risposta è semplice in questo caso. Alcuni dei framework di project management che menzioneremo in questo articolo sono utilizzati da molti anni e hanno dimostrato di essere efficaci nel ridurre il rischio e le perdite o nel massimizzare le opportunità legate alla trasformazione aziendale. Quindi, perché inventare qualcosa di nuovo o procedere senza sfruttare uno di questi framework? Naturalmente, non c'è motivo per non farlo.

Tuttavia, quale framework scegliere? Utilizzando l'approccio sbagliato o l'approccio giusto nel modo sbagliato, molte organizzazioni non hanno migliorato il loro tasso di successo nei progetti. In alcuni casi, potrebbero aver scoperto di ottenere addirittura risultati peggiori.

 

Primo pilastro, agile vs. tradizionale vs. ibrido

Cercheremo di semplificarlo molto, evitando di eccessive semplificazioni. Il primo aspetto che dovreste considerare è a quale famiglia di approccio avete bisogno: agile vs. tradizionale vs. ibrido.

La gestione dei progetti è inizialmente evoluta con i cosiddetti metodi o approcci tradizionali. Questi partono dai requisiti e cercano di definire un percorso prevedibile (costi, tempo, qualità) per implementarli. Le attività tendono a essere pianificate in modo sequenziale, o "a cascata".

Le organizzazioni amano avere un bilancio, una base di partenza e una roadmap prevedibili, e quindi erano inizialmente affascinate dalla promessa dei "framework" tradizionali. Tuttavia, in molti casi le cose sono andate storte e i progetti sono falliti. Ciò ha generato frustrazione e una certa disillusione nei confronti della gestione dei progetti. Questo potrebbe dipendere da molti fattori, e non è lo scopo di questo articolo discuterli tutti. Qui ci concentreremo su quelli che hanno dato origine ai metodi agili. Le principali ragioni per molti fallimenti erano:

  • I requisiti non erano chiari e/o condivisi dagli stakeholder chiave.
  • I cambiamenti in essi e nell'ambiente erano troppo rapidi e difficili da gestire.

In risposta a ciò, sono emersi approcci di gestione agile per la trasformazione, anche applicabili ai progetti. Semplificando ulteriormente, i metodi agili si basano generalmente sullo sviluppo dei risultati attraverso diverse brevi iterazioni (di solito della durata di un mese), ciascuna delle quali implementa una parte dei requisiti e viene utilizzata per ricevere frequenti feedback dai clienti e dagli utenti dei risultati. Il feedback viene utilizzato per adattare i requisiti e guidare gli sforzi per ottenere il miglior risultato possibile.

Possiamo dire che mentre i metodi tradizionali fissano costi, tempo, qualità e funzionalità (cioè cosa deve essere realizzato), i metodi agili fissano costi (il team e il tempo trascorso nelle iterazioni sono predefiniti e non cambiano), tempo (la durata delle iterazioni è predefinita) e qualità (mai compromessa) ma accettano la variazione dei risultati: le funzionalità sono sviluppate in base alle esigenze e alle capacità. I metodi agili hanno dimostrato di aiutare a sviluppare un output adeguato. Tuttavia, può essere leggermente o molto diverso da quello che era stato inizialmente immaginato.

Anche se i metodi agili hanno dimostrato di essere molto efficaci, non possono essere applicati in tutte le circostanze. Ciò accade, ad esempio, quando il rapporto con i fornitori è regolato da accordi contrattuali con consegne definite, scadenze e costi. Nella maggior parte dei casi, il problema può essere culturale... essere agili senza applicare metodi agili è la chiave per il successo, ma il cambiamento culturale molto spesso non si verifica.

Di conseguenza, sono emersi approcci ibridi. Essi combinano caratteristiche tradizionali e agili, cercando di superare gli svantaggi di entrambi. Quindi, gli approcci ibridi agili sono la soluzione definitiva? Non sempre, poiché tendono a essere più complessi.

Infine, c'è una differenza significativa quando si scala. Gestire i progetti non è la stessa cosa che gestire programmi o portafogli di progetti. Allo stesso modo, c'è una differenza significativa quando si cerca di gestire l'agilità a livello di iniziativa o di team rispetto a livello di tutta l'organizzazione. Di conseguenza, è possibile trovare framework specializzati per gestire la trasformazione a livello scalato.

Un nostro articolo dedicato fornisce ulteriori informazioni su come scegliere tra la gestione tradizionale e la gestione agile dei progetti.

 

Framework di project management trattati da iLEARN

iLEARN affronta diversi framework di gestione dei progetti, tradizionali, agili e ibridi, comprendendo che non c'è un unico vincitore. Per ciascuno di essi, propone corsi di formazione offerti con diversi metodi (in aula, virtuale, online) e le relative certificazioni ufficiali. L'unità di consulenza aziendale, iCONS, aiuta anche a mettere in pratica le loro linee guida per ottenere risultati ottimali.

Forniremo ora informazioni dettagliate per ciascuno dei seguenti framework:

  • AgileLearn
  • AgilePM
  • ISO 21502
  • Kanban
  • MoP
  • MSP
  • PM2
  • PRINCE2
  • PRINCE2 Agile
  • PMBoK
  • Scrum

Ciò aiuterà a comprendere cosa fare in un contesto specifico. Maggiori dettagli saranno chiari durante l'apprendimento dei framework specifici. Gli esperti di iLEARN sono disponibili per discutere la scelta ideale e il percorso con te.

 

AgileLearn

Cos’è AgileLearn?

AgileLearn non è un framework, ma una guida all'agilità e ai framework esistenti nel contesto della trasformazione aziendale. Spiega cosa significa veramente essere agile e come implementare l'agilità. Illustra anche le caratteristiche dei framework agili più popolari. Sono disponibili due percorsi di formazione per l'agilità di base e scalata.

 

A chi è adatto AgileLearn?

È adatto a tutti coloro che desiderano comprendere meglio cos'è l'agilità e vogliono scegliere un framework agile o combinarlo con altri. È un punto di partenza ottimale per attivare l'agilità. Tuttavia, può essere utile anche per coloro che hanno utilizzato un framework agile specifico e sentono la necessità di esplorare alternative o evoluzioni.

 

Quali sono le certificazioni AgileLearn?

Al momento, lo schema AgileLearn offre due certificazioni: AgileLearn Master Certified e AgileLearn Scaled Master Certified. La prima è adatta per l'applicazione dell'agilità a livello locale, la seconda quando l'obiettivo è estenderla a livello di tutta l'organizzazione.

Per maggiori informazioni puoi leggere la nostra pagina sulle certificazioni AgileLearn.

 

Vantaggi di AgileLearn

Svantaggi di AgileLearn

  • Aiuta a comprendere l'intero contesto dei framework agili e gli elementi chiave dell'agilità.
  • Aiuta a scegliere e a cambiare il comportamento.
  • Non è un framework e le relative certificazioni non sono popolari come quelle di altri approcci agili.

 

AgilePM

Cos’è AgilePM?

Dal suo lancio nel 2010, AgilePM si è rapidamente affermato come il framework e la certificazione leader al mondo per la gestione di progetti agile, con oltre 200.000 esami sostenuti in tutto il mondo. AgilePM si basa sul framework di gestione di progetti agili DSDM (Dynamic Systems Development Method), una metodologia agile pragmatica e ripetibile per la gestione di progetti. La sua caratteristica chiave è che aggiunge uno strato di governance strutturata e più tradizionale alle pratiche agili tipiche per condurre le attività di progetto.

 

Per chi è adatto AgilePM?

AgilePM è un framework bilanciato, utile per le organizzazioni che devono gestire un progetto agile, ad esempio perché i requisiti all'inizio non sono ben noti, ma necessitano di un framework di governance (controllo dei costi, del tempo, della qualità e delle funzionalità) altrettanto robusto rispetto agli approcci tradizionali.

 

Quali sono le certificazioni AgilePM?

Il programma di certificazione di AgilePM prevede due livelli: Foundation e Practitioner. Il livello Foundation è adatto a tutti, in particolare alle risorse che devono operare in un progetto gestito con il framework AgilePM. Il livello Practitioner è raccomandato per i ruoli chiave nel progetto o per coloro responsabili dell'implementazione di AgilePM.

Per maggiori informazioni puoi leggere la nostra pagina sulla certificazione AgilePM.

 

Vantaggi di AgilePM

Svantaggi di AgilePM

  • Integra l'agilità con la necessità di governance e controllo tradizionali dei progetti.
  • Non è altrettanto popolare come altri framework agili.

 

ISO 21502

Cos’è ISO 21502?

ISO 21502 è lo standard ISO per la gestione dei progetti. Il nome completo dello standard è: Project, program, and portfolio management — Guidance on project management. Come suggerisce il nome, fornisce linee guida su come gestire progetti. ISO 21502 è un framework tradizionale focalizzato sulle pratiche di gestione dei progetti (ad esempio, pianificazione, gestione dello scope, gestione delle risorse, gestione del programma, gestione dei costi, ecc.), un approccio basato su processi (ad esempio, avvio di un progetto, controllo di un progetto, gestione dell'avvio e della chiusura delle fasi, ecc.) richiamando i processi e i ruoli del PRINCE2.

 

A chi è adatto ISO 21502?

ISO 21502 è consigliato a individui coinvolti nella governance, direzione, assicurazione, audit e gestione dei progetti, nonché a project manager e membri del team di progetto. È particolarmente rilevante per le organizzazioni con sistemi di gestione della qualità basati su ISO. Un aspetto negativo è che il livello di dettaglio delle linee guida è inferiore rispetto ad altri framework. Un vantaggio è che è un framework aperto (non proprietario) e fornisce linee guida di alto livello che possono essere applicate in congiunzione con altri framework di gestione dei progetti.

 

Quali sono le certificazioni ISO 21502?

Attualmente, iLEARN propone il livello di certificazione Foundation adatto a tutti coloro che sono coinvolti in un progetto e ai manager, al fine di fornire una migliore comprensione della gestione dei progetti e di aiutarli a fornire un adeguato supporto e orientamento ai project manager.

Per maggiori informazioni puoi leggere le informazioni sulla certificazione ISO 21502.

 

Vantaggi di ISO 21502

Svantaggi di ISO 21502

  • Non è un framework proprietario.
  • È supportato dall'ISO, il che significa che dovrebbe migliorare nel tempo.
  • Fornisce solo linee guida ad alto livello.
  • Non è altrettanto popolare come altri framework tradizionali di gestione dei progetti.

 

Kanban

Cos’è Kanban?

Kanban è un popolare metodo di gestione del flusso di lavoro Lean per definire, gestire e migliorare i processi. Aiuta a visualizzare il lavoro, massimizzare l'efficienza e migliorare in modo continuo. Come potete capire, non è veramente un framework di gestione dei progetti. Tuttavia, in alcuni casi, potreste trovarlo classificato come un framework agile. È vero che Kanban può aiutare a coordinare le attività di progetto, assegnandole, visualizzandole e controllandole nei Kanban board. A questo scopo, è spesso utilizzato nei framework di gestione agile per coordinare e rendere trasparente ciò che sta accadendo in uno sprint. Tuttavia, l'uso principale di Kanban è supportare l'esecuzione del miglioramento dei processi.

 

A chi è adatto Kanban?

Kanban è utilizzato in molti framework agili, ad esempio Scrum, e quindi la sua conoscenza è consigliata per coloro che li adottano. È anche utile per coloro che sono responsabili della gestione di processi molto semplici, in cui la principale esigenza è la coordinazione delle attività e la governance è diretta.

 

Quali sono le certificazioni Kanban?

iLEARN proposes the Kanban Master Certified level, suited to all those that are interested or need to use the Kanban method, either to manage processes or projects.

Per maggiori informazioni puoi consultare la nostra pagina sulle certificazioni Kanban.

 

Vantaggi di Kanban

Svantaggi di Kanban

  • Può aiutare a coordinare le attività in progetti semplici.
  • È semplice da comprendere e adottare.
  • Viene utilizzato in molti framework agili come strumento complementare.
  • Non è un framework di gestione dei progetti; pertanto, da solo non può sostituirne uno.

 

PM2

Cos’è PM2?

PM2 è una delle più recenti novità tra i framework di gestione dei progetti. Si tratta di un framework tradizionale, e il suo aspetto peculiare è che è sponsorizzato dalla Commissione Europea. Sebbene la metodologia sia adatta a qualsiasi tipo di progetto, è ideale per progetti legati al settore pubblico, programmi e sovvenzioni dell'Unione Europea. PM² incorpora elementi delle migliori pratiche globalmente accettate. Ha un approccio basato su processi e pratiche simile a PRINCE2, ma è più compatto, meno "burocratico" e completo di tecniche.

 

Per chi è adatto PM2?

PM2 è utilizzato dalle agenzie dell'Unione Europea ed è sempre più rilevante per organizzazioni o individui che lavorano in contesti legati ai programmi dell'Unione Europea. Tuttavia, esso si basa su pratiche universalmente riconosciute e provate, è compatto ma completo, ed è quindi un buon candidato come principale metodologia di gestione dei progetti all'interno delle organizzazioni.

 

Quali sono le certificazioni PM2?

iLEARN propone la certificazione APMG PM2 Foundation Certified, in linea con i requisiti dell'Unione Europea. È rivolta ai project manager e a chiunque sia coinvolto in un progetto, in particolare se all'interno di istituzioni o programmi dell'Unione Europea.

Per maggiori informazioni puoi acceder alla nostra pagina sulla certificazione PM².

 

Vantaggi di PM2

Svantaggi di PM2

  • Si tratta di un framework tradizionale per la gestione dei progetti, compatto ma completo, che ha tratto insegnamenti dall'esperienza dei suoi predecessori.
  • È obbligatorio per i progetti all'interno del contesto delle istituzioni dell'Unione Europea.
  • È abbastanza recente, quindi non è ancora molto popolare.

 

PRINCE2

Cos’è PRINCE2?

PRINCE2 (Projects IN Controlled Environments) è una metodologia tradizionale di gestione dei progetti che conta il più alto numero di individui certificati. È un must per coloro che lavorano nell'Information Technology ed è molto popolare nel Regno Unito e in altri paesi europei. È presente da decenni ed è attualmente alla sua 7ª edizione. Fornisce un approccio completo ma adattabile per la gestione dei progetti basato su principi, pratiche e processi. È importante notare che PRINCE2 non fornisce dettagli sulle tecniche di gestione dei progetti (ad esempio, la gestione di Gantt).

 

Per chi è adatto PRINCE2?

La conoscenza di PRINCE2 è essenziale per gli individui che lavorano in progetti con l'amministrazione pubblica nel Regno Unito. Tuttavia, è uno dei framework di gestione dei progetti tradizionali più popolari. Pertanto, è consigliato a chiunque lavori in un progetto gestito con la metodologia PRINCE2 o sia interessato a introdurre PRINCE2.

 

Quali sono le certificazioni PRINCE2?

Il programma di qualifica PRINCE2 comprende due livelli: il livello Foundation e il livello Practitioner. Il livello Foundation è adatto a tutti coloro che devono operare in un progetto gestito in base a PRINCE2. Il livello Practitioner è raccomandato per i ruoli chiave nel progetto o per coloro che sono responsabili dell'implementazione di PRINCE2.

Per maggiori informazioni puoi leggere la nostra pagina sulla certificazione PRINCE2.

 

Vantaggi di PRINCE2

Svantaggi di PRINCE2

  • Il framework tradizionale di gestione dei progetti con il maggior numero di professionisti certificati.
  • È in circolazione da decenni, maturo e consolidato.
  • Le certificazioni sono costose sia inizialmente che per il mantenimento, e questa procedura può risultare complessa.
  • Manca di tecniche specifiche di gestione dei progetti.

 

PRINCE2 Agile

Cos’è PRINCE2 Agile?

Le organizzazioni che utilizzano PRINCE2 si sono sempre più trovate sfidate dagli approcci agili per la gestione dei progetti. Come spiegato nell'introduzione, non esiste una risposta definitiva su quale sia migliore. L'evidenza è che in alcuni casi tradizionale e agile devono coesistere. PRINCE2 Agile viene a rispondere a questa esigenza. Fornisce principalmente linee guida per le organizzazioni e gli individui che utilizzano PRINCE2 ma hanno bisogno di integrare l'agilità in esso.

 

Per chi è adatto PRINCE2 Agile?

La conoscenza di PRINCE2 Agile è essenziale per individui e organizzazioni che hanno adottato PRINCE2 e che necessitano di integrare o lavorare con chi utilizza metodi agili, come Scrum.

 

Quali sono le certificazioni PRINCE2 Agile?

Il programma di qualifica PRINCE2 Agile comprende due livelli: Foundation e Practitioner. Il livello Foundation è adatto a tutti. Il livello Practitioner è raccomandato per i ruoli chiave nel progetto o per coloro che sono responsabili dell'implementazione di PRINCE2 Agile.

Per maggiori informazioni puoi leggere la nostra pagina sulla certificazione certificazione PRINCE2 Agile.

 

Vantaggi di PRINCE2 Agile

Svantaggi di PRINCE2 Agile

  • PRINCE2 Agile aiuta le organizzazioni che hanno adottato PRINCE2 a integrare l'agilità in esso o a lavorare con team che adottano approcci agili.
  • PRINCE2 Agile non è pensato esclusivamente come un framework agile ed è raccomandato per un uso ibrido.
  • Può essere difficile introdurlo in organizzazioni che non stanno già utilizzando PRINCE2.

 

PMBoK

Cos’è il PMBoK?

Il PMBoK o Project Management Body of Knowledge è il corpo di conoscenza più completo sulla gestione tradizionale dei progetti. Emesso e mantenuto dal Project Management Institute, le sue certificazioni sono probabilmente le più conosciute nella gestione dei progetti. Come suggerisce il nome, è più un corpo di conoscenza dettagliato e completo che una metodologia specifica. In altre parole, non fornisce i passi precisi su cosa fare per gestire un progetto, ma fornisce contenuti dettagliati su tutto ciò che potrebbe essere fatto, inclusa la tecnica. È molto popolare nel contesto aziendale e negli Stati Uniti.

 

Per chi è adatto il PMBoK?

Il PMBoK è raccomandato per i project manager o per coloro che aspirano a diventare project manager, al fine di acquisire una conoscenza dettagliata delle pratiche e delle tecniche di gestione dei progetti.

 

Quali sono le certificazioni PMBoK?

Le due certificazioni correlate a PMBoK sono CAPM e PMP. Esse coprono sostanzialmente la stessa conoscenza ma differiscono per requisiti e contenuto dell'esame di certificazione. La distinzione chiave è l'esperienza richiesta nella gestione dei progetti.

Per maggiori informazioni puoi consultare la nostra pagina sulle certificazioni basate sul PMBoK.

 

Vantaggi del PMBoK

Svantaggi del PMBoK

  • Il PMBoK è probabilmente il corpo di conoscenza più completo sulla gestione tradizionale dei progetti, inclusa la copertura di varie tecniche.
  • È stato presente per decenni, è maturo e comprovato.
  • È considerato probabilmente la certificazione di project manager con il più alto riconoscimento sul mercato.
  • Il PMBoK non fornisce un metodo predefinito su come gestire un progetto "out of the box". In altre parole, non offre una metodologia specifica da seguire passo dopo passo.
  • Ci sono requisiti impegnativi relativi all'esperienza pratica nella gestione dei progetti per ottenere la certificazione.

 

Scrum

Cos’è Scrum?

Scrum è il framework agile più popolare e adottato. Originariamente progettato per supportare la progettazione collaborativa e l'implementazione di prodotti o servizi innovativi (ad esempio, software), è stato utilizzato con successo anche per la gestione dei progetti. Scrum è semplice ma difficile da padroneggiare. Le sue linee guida sono facili da comprendere, ma richiede un cambiamento culturale quando viene utilizzato rispetto agli approcci tradizionali a cascata. Lo Scrum base è progettato per essere utilizzato da piccoli team. Quando è necessario che più team lavorino sullo stesso prodotto o progetto, non è più sufficiente e deve essere scalato o "incapsulato" da altri framework (come fa AgilePM o PRINCE2 Agile, citati in precedenza).

 

Per chi è adatto Scrum?

Scrum è fondamentale per chiunque sia interessato ad adottare o lavorare con un framework agile per la gestione dei progetti o lo sviluppo di prodotti e servizi. È anche una conoscenza chiave per la maggior parte dei framework agili scalati o per approcci ibridi.

 

Quali sono le certificazioni Scrum?

iLEARN propone certificazioni in base ai ruoli chiave consigliati da Scrum: Scrum Master Certified, Scrum Product Owner Certified e Scrum Developer Certified. Gli individui dovrebbero selezionare quella adatta in base al ruolo che svolgeranno in un team Scrum.

Per maggiori informazioni puoi consultare la nostra pagina sulle certificazioni Scrum.

 

Vantaggi di Scrum

Svantaggi di Scrum

  • È il framework di gestione agile più popolare e utilizzato ed è in grado di supportare progetti.
  • È di facile comprensione.
  • È raccomandato e integrato nella maggior parte dei framework ibridi o scalati.
  • È difficile da padroneggiare.
  • Lo Scrum base non può essere applicato a più team che lavorano sugli stessi prodotti.

 

Altri framework e certificazioni correlati

Esistono framework e/o certificazioni correlati a quelli di cui abbiamo discusso finora. Ad esempio, quando si scala il livello di trasformazione aziendale, l'uso di PRINCE2 potrebbe non essere sufficiente. MSP (Managing Successful Programmes), MoP (Management of Portfolios), P3O (Portfolio, Programme and Project Offices) e le relative certificazioni sono stati progettati per rispondere a questa sfida, in particolare per l'uso combinato con PRINCE2. Puoi trovare ulteriori informazioni su questi framework ai seguenti link:

Il PMI ha fatto lo stesso per il PMBoK, sviluppando la certificazione PgMP, focalizzata sulla gestione dei programmi. Inoltre, il PMI ha riconosciuto l'importanza dell'agilità nella gestione dei progetti e ha risposto sviluppando la certificazione PMI-ACP.

 

Conclusioni e guida per la scelta

Non esiste una guida universale per selezionare il framework ottimale. Questo dipende dal contesto specifico. Alcuni fattori chiave che influenzano la scelta includono la dimensione del progetto, il livello di definizione e stabilità dei requisiti, l'uso di framework di gestione dei progetti, la cultura dell'organizzazione (ad esempio, il livello di controllo necessario). Ora cercheremo di fornire un approccio passo-passo. Utilizzatelo con attenzione e contattateci per qualsiasi dubbio.

Il primo diagramma è rivolto a individui che scelgono una certificazione di gestione dei progetti per migliorare la propria carriera.

Diagram1 Project Management Frameworks

Il secondo diagramma è destinato alle persone che supporteranno un'organizzazione, sia lavorando su progetti che aiutando l'organizzazione a selezionare un framework di gestione dei progetti.

Diagram2 Project Management Frameworks

Ci auguriamo che i diagrammi sopra siano di aiuto prezioso nella tua scelta. Tuttavia, non possono essere algoritmi esatti. Ricorda che ci sono molti fattori che possono essere ignorati o sottostimati e che possono giocare un ruolo nella scelta. È importante considerare attentamente tutti i fattori pertinenti al proprio contesto specifico prima di prendere una decisione.

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